Marie Mancini to Lorenzo Colonna

Saturday, December 10, 1672

[Italian]

D'avenet li 10 dec[[embre]] 1672

godo di sentir dalla vostra letra che la duchessa di bassanello abbia gradito quel picciolo segno che li o dato della memoria che conservo per lei la letra di ringratiamento fatta per mano di baldini era benissimo fatta; la risposta non sara tale perche il mio secretario parla male é scrive peggio et con tutto cio intende la lingua italiana [[something crossed out, with a hole in the paper]] in perfettione é percio é per molte altre bone qualita che a o auto gusto d'averlo apresso di me non avendo altri qua che luy é giovanni; mio fratello minvio

hieri un suo cameriero per saper se volevo andar con luy a nevers o risposto ch' si perche non mi piace questo monasterio (con tutto che la stagione non sia di viagiare) essendo molto differente del lys; di cattiva aria le monache doppie quelle del lys son tanti angeli mai non ho visto monasterio piu osservante ne que m habia [[something crossed out—maybe "dato"]] piu edificato [[it looks like Marie first wrote "edificatione" and then crossed out the last couple letters and changed the word to "edificato"]] di quelle, so que non é stata la vostra intentione di farmene uscir, ma la malignita della gente per farmi entrar in un altro dove non posso fiatar che non si risappia a pariggi tutto quello che dico [[something crossed out]] benche siano cose di poco rilievo con tutto

cio a un humor comme il mio et un grande imcomodo daver sempre d'abadar come se parla ne aver nessuno da potersi fidar. potete esser certo che la mia intentione ritirandomi in francia et stata sempre di [[something crossed out—maybe "m"]] viver in un convento é vero ch' pensavo che fossi in pariggi ma doppo le dificolta ch' vi ho incontrato ne son tanto stuffa ch' non voltarei una mano per andarci de nivers potró facilmente andar a lione se mio fratello se ne va, dove entraro in un altro monasterio assicurandovi che lontana da voi non passaro la vita altrove sto assai bene di salute doppo che sono in francia é staro sempre meglio quando saro assicurata che vi ricordate [[something crossed out]] di quy é tutta vostra

M. M. C.

[Italian]

Da Avenay, il 10 dicembre 1672

Godo a sentire dalla vostra lettera che la duchessa di Bassanello abbia gradito quel piccolo segno che le ho dato della memoria che conservo di lei; la lettera di ringraziamento fatta per mano di Baldini era benissimo fatta; la risposta non sarà tale perché il mio segretario parla male e scrive peggio; e con tutto ciò, intende la lingua italiana alla perfezione e perciò, e per molte altre buone qualità che ha, ho avuto gusto d'averlo presso di me, non avendo altri qua che lui e Giovanni. Mio fratello mi inviò

ieri un suo cameriere per sapere se volevo andar con lui a Nevers, ho risposto di sì perchè non mi piace questo monastero (con tutto che la stagione non sia di viaggiare) essendo molto differente dal Lys; di cattiva aria, le monache, doppie; quelle del Lys son tanti angeli, non ho mai visto monastero più osservante né che mi abbia più edificata di quello. So che non è stata la vostra intenzione a farmi uscir di là, ma la malignità della gente di farmi entrar in un altro dove non posso fiatar che non si risappia a Parigi tutto quello che dico, benché siano cose di poco rilievo; con tutto ciò, a un umore come il mio è un grande incomodo di aver sempre da badare a come si parla, né aver nessuno di cui potersi fidar. Potete esser certo che la mia intenzione ritirandomi in Francia è stata sempre di viver in un convento; è vero che pensavo che fosse in Parigi, ma dopo le difficoltà che vi ho incontrato ne son tanto stufa che non volterei una mano per andare a Nevers. Potró facilmente andar a Lione se mio fratello se ne va lì, dove entrerò in un altro monastero assicurandovi che lontana da voi non passerò la vita altrove; sto assai bene di salute dopo che sono in Francia e starò sempre meglio quando sarò assicurata che vi ricordate di chi è tutta vostra.

M. M. C.

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[English]

Avenay, 10 December 1672

I enjoy hearing from your letter that the Duchess of Bassanello liked that small sign I gave her of the memory I have of her; the thank-you letter written by Baldini was very well done; the reply will not be such because my secretary speaks badly and writes even worse; and yet with all that, he understands Italian perfectly and for that reason, and for many other good qualities he has, I have been pleased to have him with me, having no one else here but him and Giovanni. My brother sent me

yesterday a servant of his to find out whether I wanted to go with him to Nevers; I said yes because I do not like this monastery (even though it's not travel season), since it is very different from the Lys; the air is bad, the nuns, duplicitous; those at the Lys are so many angels, I have never seen a more observant monastery, nor one that has edified me more than that one. I know that it was not your intention to make me leave it, but rather people's malice to make me enter another one, where I cannot breathe a word without people finding out in Paris everything I say, although they are things of little significance; with all of that, for a person of my temperament, it is a great nuisance to have always to mind the way one speaks and to have nobody one can trust. You can be certain that my intention in retreating to France was always to live in a convent; it is true that I thought it would be in Paris, but after the difficulties I have encountered with that, I would not lift a finger to go there from Nevers. I will easily be able to go to Lyon if my brother goes there, where I will enter another monastery, as I assure you that away from you, I will not spend my life anywhere else. I am in very good health since I've been in France, and I will always be better when I am assured that you remember the one who is all yours.

M. M. C.

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Source

Permission to publish this letter has been granted by the Colonna Archive at the Library of the Abbey of Santa Scolastica, in Subiaco, Italy. The Colonna Archive's preferred citation for the physical letter is below.

Sezione 4: Corrispondenza / serie 63: Lorenzo Onofrio Colonna / sottoserie 3: lettere di Maria Mancini / lettera del 1672/12/10, da Avenay (un pezzo).