Marie Mancini to Lorenzo Colonna
Saturday, January 14, 1673
[Italian]
lione il 14 gennaro 1672 [[the year should be 1673]]
non dubito che non siate per aver piena sodisfactione di vedermi ripigliar la volta d'italia lasso la francia sensa disgusto; faro la prima posa a thurino se pero ritrovo il duca portato a [[protege]] favorirmi; con pensiero di metermi la in un monasterio; so che voi non desideravio altro se non que [[i]]abandonassi la francia cerco d'incontrar il vostro gusto; potrei anche passar a milano ma non sono ancor certa se volete [[me]] mandarmi un de miei ragazzi quello avera piu volonta di venirme a trovar potrete mandarlo in letigua questo febraro con una donna Mr boniel avera poi cura di ameastrarlo nelli studi a guisa d'un secondo lotti et tratanto credetemi [[? end of the word is torn out from where the seal was broken]] ch' la magior dificol
ta ch' ritrovo in me é di superar l'aversione che o di tornare in Roma pregaro dio per vostra consolatione que me la levi; non cessando encor che lontana di esser sempre vostra
Maria Mancini Colonna
[Italian]
Lione, il 14 gennaio 1672
Non dubito che non siate per aver piena soddisfazione di vedermi ripigliar la volta dell'Italia, lascio la Francia senza disgusto; farò la prima posa a Torino (se trovo il duca portato a favorirmi), con il pensiero di mettermi là in un monastero; so che voi non desideravate altro se non che abbandonassi la Francia; cerco d'incontrar il vostro gusto. Potrei anche andare a Milano, ma non sono ancora certa se volete mandarmi uno de miei ragazzi, quello che avrà più volontà di venirmi a trovare; potrete mandarlo in lettiga questo febbraio con una donna. Monsieur Boniel avrà poi cura di ammaestrarlo negli studi a guisa di un secondo Lotti; e frattanto credetemi che la maggior difficol-
tà che ritrovo in me, è di superare l'avversione che ho di tornare a Roma.
Pregherò Dio che, per vostra consolazione, me la levi. Non cessando ancora che lontana di esser sempre vostra,
Maria Mancini Colonna
[English]
Lyon, 14 January 1673
I have no doubt that you are going to be very satisfied to see me return once more to Italy, and I feel no disgust about leaving France. I will make my first stop in Turin (if I find the Duke inclined to support me), with the idea of moving into a convent there. I know that your one desire was that I leave France; I am trying to meet your wishes. I could also go to Milan, but I am not yet sure whether you are willing to send me one of my boys, whichever of them wants the most to come and join me. You can send him by sedan chair this February with one of the women. Then Monsieur Boniel will take care of instructing him in his studies like a second Lotti. In the meantime, please believe that what I find most difficult
is to overcome my aversion to returning to Rome.
I will pray to God that, for your consolation, He will relieve me of it, never ceasing, though I am far away, to be ever yours,
Maria Mancini Colonna
Source
Permission to publish this letter has been granted by the Colonna Archive at the Library of the Abbey of Santa Scolastica, in Subiaco, Italy. The Colonna Archive's preferred citation for the physical letter is below.
Sezione 4: Corrispondenza / serie 63: Lorenzo Onofrio Colonna / sottoserie 3: lettere di Maria Mancini / lettera del 1673/01/14, da Lione (un pezzo).