Marie Mancini to Lorenzo Colonna
Monday, August 7, 1673
[Italian]
di torino li 4 agosto 1673
Don mauritio mi a parlato con dirme la bonta che mostrate verso di me; pero continuo a scrivervi [[Marie appears to have changed "scrivermi" to "scrivervi" by crossing out the last down stroke of the word and dotting the downstroke before it, to make it an "i"]] é a ringratiarvene come faro sempre mentre conoscero che le mie letre vi diano gusto. in quanto poi a quello volete sapere circa il monasterio che desidero, io averei volsuto portarmi de qua a drittura a pariggi in una abadia ma poi che voi no lo giudicate a proposito, per adesso mi trattero, nel convento del lys, se me lo vorranno permettere; se no a lione aux ursule a la rue de la vieille monoye [[something crossed out underneath—it looks like it might possibly have included "bellecour"]]. é fra tanto voi farete ogni sforso accio il Re in gratia vostra non mi neghi questa consolatione di star in un convento a pariggi tra i
miei parenti. é perche considero benissimo che per la spesa di questo viaggio vi vorra di denari assai particolarmente se me acompagna il marquese di borgomenero, come dice di voler fare, stimo per bene che non avendone voi bona somma di contanti é pronti vi contentiate che si vendino trenta lochi de miei monti per questo effetto; et questi denari le potrete far rimettere quy a don mauritio il quale potra venir con me se vi contentate che mi serrva in nome vostro accio mi soministi poi in convento in francia quella assistensa che mi fate gratia adesso; et come credo che per vender i trenta luochi de miei monti cammerali costi vi sara necessario sensa dubbio il mio consentimento et autorita per farlo
tutto questo la do in virtu di questa mia letra a voi afinche con la mia vostra autorita in Roma, et questa mia volonta ordiniate a marcatelli. o a chi vorrete le vendano
Maria Mancini Colonna
solamente per non disgustarvi mi tratengo ancora qua dove sto mi vedo di mala voglia é con ragione. pero subito ch averete risposta del Re fatemelo sapere perche in quanto poi alla licensa del entrar in monasterio ogni archivescovo del loco me la pol dare. sollecitate ancho il denaro é in caso non si possano vender cosi presto potete farveli prestare [[something crossed out]] accio sia rimesso qui prontamente per pagare quello devo et con
questo mi confermo sempre vostra
M. M. C.
[Italian]
Da Torino il 7 agosto 1673
Don Maurizio mi ha parlato per dirmi la bontà che mostrate verso di me; perciò continuo a scrivervi e a ringraziarvene come farò sempre mentre conoscerò che le mie lettere vi diano gusto. In quanto poi a quello che volete sapere circa il monastero che desidero, io avrei voluto portarmi da qua addirittura a Parigi in una badìa. Ma poiché voi non lo giudicate a proposito, per adesso mi tratterrò nel convento del Lys, se me lo vorranno permettere; se no a Lione presso le Orsoline della via Vieille-Monnaie. E frattanto, voi farete ogni sforzo affinchò il Re in grazia vostra non mi neghi questa consolazione di stare in un convento a Parigi tra i
miei parenti. E perché considero benissimo che per la spesa di questo viaggio ci vorrà parecchio denaro, particolarmente se mi accompagna il marchese di Borgomanero, come dice di voler fare, stimo per bene che non avendone voi buona somma di contanti e pronti, vi contentiate che si vendano trenta lochi dei miei monti per questo effetto. E questi denari, li potrete far rimettere qui a don Maurizio, il quale potrà venire con me se vi contentate che mi serva in nome vostro, affinché mi somministri poi in convento in Francia quella assistenza che mi fate grazia adesso. E siccome credo che per vendere i trenta lochi dei miei monti camerali vi sarà necessario senza dubbio il mio consenso e autorità per farlo, tutto questo lo do in virtù di questa mia lettera a voi affinché con la vostra autorità in Roma, e questa mia volontà, ordiniate a Marcatelli, o a chi vorrete, che li vendano.
Maria Mancini Colonna
Solamente per non disgustarvi mi trattengo ancora qua dove mi vedo di mala voglia e con ragione. Però subito che avrete risposta dal Re, fatemelo sapere, affinché, in quanto poi alla licenza dell'entrare in monastero, ogni arcivescovo del loco me la possa dare. Sollecitate anche il denaro e in caso non si possano vendere così presto, potete farvelo prestare affinché sia rimesso qui prontamente per pagare quello che devo.
E con questo mi confermo sempre vostra.
M. M. C.
[English]
Don Maurizio has spoken to me and told me of the kindness you are showing toward me; and thus I continue to write to you and thank you for it, as I will always do so long as I know that my letters bring you pleasure. As for what you wish to know about the monastery I want, I would have liked to go directly from here to Paris, to an abbey. But since that does not meet with your approval, for now I will stay in the convent Du Lys, if they are willing to let me stay there; otherwise, in Lyon with the Ursulines in the rue Vieille-Monnaie. And in the meantime, you will make every effort to see that the King, as a favor to you, does not deny me this consolation of staying in a convent in Paris near
my family. And since I can well imagine that it will take quite a lot of money to cover the expense of this journey, particularly if the Marquis de Borgomanero accompanies me as he says he would like to do, I think it well that, as you do not have a great deal of ready cash, you should see fit that thirty plots of land of my mountains be sold for this purpose. And you can have those funds transferred here to Don Maurizio, who will be able to come with me, if it pleases you that he serve me on your behalf, in order to administer to me in the convent in France the assistance that you are graciously providing now. And since I believe that to sell the thirty plots of land of my mountains, you will no doubt need my consent and authority, I give those to you by virtue of the present letter, so that using your authority in Rome, and according to my wishes here stated, you may order Marcatelli or whomever you wish, to sell them.
It is only to avoid displeasing you that I remain here, where I am reluctant to stay and with good reason. But as soon as you have a reply from the King, let me know so that the archbishop of whichever place will be able to give me permission to enter the monastery. Press for the money, too, and if the land cannot be sold that quickly, you can have it lent to you so that it can be transferred here right away to pay what I owe.
And with that, I assure you that I am ever your
M. M. C.
Source
Permission to publish this letter has been granted by the Colonna Archive at the Library of the Abbey of Santa Scolastica, in Subiaco, Italy. The Colonna Archive's preferred citation for the physical letter is below.
Sezione 4: Corrispondenza / serie 63: Lorenzo Onofrio Colonna / sottoserie 3: lettere di Maria Mancini / lettera del 1673/08/07, da Torino (un pezzo).