Marie Mancini to Lorenzo Colonna

Wednesday, August 30, 1673

[Italian]

de turino li 30 agosto 1673

Dalla letra che scrivete a Don mauritio, sento la vostra indispotitione, che mi dispiace sommamente. spero in dio pero ch'a questa hora non sara niente. o riceuta la cassetta con le corone et medaille che sono state [[ink smudge—maybe the word "di"]] molto gusto mio; è ve ne ringratio. sto attendendo i denari della vendita de miei lochi de monti, come vi scrissi, è assieme le risposte di francia, che credo che mai arrivaranno [[ink smudge]] come voi stesso ve maravigliate; et cosi tardando queste è

terminando li quatro mesi alli 15 del entrante, non habiate a male ch passato questo tempo me possa portare a chambery, di dove mi sara piu facile di poter negotiare la mia entrata in quel regno, in un monasterio comforme voi avete scritto. desiderarei che ala risposta di questa voi miviaste un consentimento di vostro pugno [[something crossed out]] in che dica che vi contentate che vada in francia in un convento et che sperate ch il Re me lo permetra

questo è quanto desidero che fate ora per me; che poi io operaro in modo ch'averete sempre piu sodisfatione di me; abbaccio y figlioli et mi comfermo al solito tutta vostra

M. M. C.

[Italian]

Da Torino, il 30 agosto 1673

Dalla lettera che scrivete a don Maurizio, sento della vostra indisposizione, che mi dispiace sommamente. Spero in Dio però che a quest'ora non sarà niente. Ho ricevuto la cassetta con le corone e medaglie che sono state di molto gusto mio e ve ne ringrazio. Sto attendendo i denari della vendita dei miei luoghi dei monti, come vi scrissi, e assieme le risposte di Francia, che credo che mai arriveranno, cosa di cui voi stesso vi meravigliate; e così tardando queste e

terminando i quattro mesi il 15 dell'entrante, non abbiate a male che passato questo tempo mi possa portare a Chambery, da dove mi sarà più facile di poter negoziare la mia entrata in quel regno, in un monasterio conforme voi avete scritto. Desidererei che alla risposta di questa voi mi inviaste un consenso di vostro pugno che dica che vi contentate che vada in Francia in un convento e che sperate che il Re me lo permetta.

Questo è quanto desidero che fate ora per me; che poi io opererò in modo che avrete sempre più soddisfazione di me; abbraccio i figlioli e mi confermo al solito tutta vostra.

M. M. C.

[English]

Turin, 30 August 1673

From your letter to Don Maurizio, I hear of your indisposition, about which I am extremely sorry. I hope to God, though, that by now it will be nothing. I received the box with the rosaries and devotional medals, which were much to my taste, and I thank you for them. I am waiting for the money from the sale of my mountain lands, as I wrote to you, and with it, the replies from France, which I think will never arrive--you're astounded by it yourself. And since they are taking so long and

the four months will be over on the fifteenth of next month, do not take offense that after that time, I may move to Chambéry, from where it will be easier for me to negotiate my entry into that kingdom, into a convent in compliance with what you have written. I would wish that when you answer this letter, you send me an authorization written in your own hand that says that you are satisfied that I should go to France, to a convent, and that you hope the King will permit me to do so.

This is what I want you to do for me now, and then I will act in such a way that you will be ever more satisfied with me. I embrace my dear sons and declare myself, as always, entirely yours.

M. M. C.


Source

Permission to publish this letter has been granted by the Colonna Archive at the Library of the Abbey of Santa Scolastica, in Subiaco, Italy. The Colonna Archive's preferred citation for the physical letter is below.

Sezione 4: Corrispondenza / serie 63: Lorenzo Onofrio Colonna / sottoserie 3: lettere di Maria Mancini / lettera del 1673/08/30, da Torino (un pezzo).